BAR/CAFFETTERIA NELLO STABILE DENOMINATO “FABBRICA DEL VAPORE” IN VIA GIULIO PROCACCINI, 5 – MILANO
Progetto Arch. Vincenzo Bennardi – Studio di Architettura d’interni specializzati in Ristoranti e Spazi Commerciali
I locali oggetto di intervento hanno una superficie lorda di circa 265 mq al piano terra e di 130 mq al piano soppalcato, per complessivi circa 400 mq di superficie utile netta di calpestio, con una superficie di somministrazione di circa 140 (PT) +130 (1P) = 270 mq complessivi
L’intero locale, a seguito del sopraluogo tecnico e a seguito delle scelte gestionali e commerciali rilevate è stato inteso come un ambiente prima di tutto caldo e accogliente per la sua attività principale che è quella di somministrazione di cibi e alimenti, allo tempo si è voluto progettare un ambiente suggestivo in grado di accogliere eventi espositive e ricreative legate al mondo dell’arte e della musica. Un ambiente vivo, mutevole pieno di colore e allegria, che nel rispetto dell’involucro originario riesce a trasmettere immediatamente emozioni pacate, per quella che può essere la pausa della colazione, come del pranzo, merenda o aperitivo che sia.
L’allestimento progettato, rispetta la matrice urbana e industriale degli spazi architettonici preesistenti, le strutture e i paramenti murari principali naturalmente non hanno subito alcuna variazione, sono state pensate solo limitate modifiche all’impianto distributivo degli ambienti che di fatto hanno variato un modo minimale alcune divisioni interne. Osservando la pianta infatti sono stati aggiunti nuovi e limitati divisori in cartongesso (REI e fonoassorbenti) per es. a chiudere il comparto del retrobanco o vicino i bagni per nascondere meglio i comparti privati annullando così la contaminazione visiva con lo spazio di somministrazione. Inoltre nel fondo del locale in contrapposizione con la prepoarazione è stata collocata una rientranza per l’alloggiamento delle vetrine refrigerate a colonna in grado di conservare alla giusta temperatura un sufficiente numero di bibite in bottiglia. Ogni modifica è stata pensata con l’obbiettivo finale di raggiungere un livello estremo di pulizia dell’immagine architettonica finale, con pochissimi elementi nuovi per mantenere intatto l’impianto attuale.
Al piano terra si è preferito disporre un banco lineare e centrale rispetto all’impianto di ingresso della struttura, in asse con le due scale a chiocciola e i cui margini vengono contraddistinti dalle due colonne in mattoncini a vista ben visibili e caratterizzanti, per rafforzare ancora di più quello che è lo sazio fisico e materico dell’architettura originaria.
Sullo sfondo del banco, sopra le attrezzature del retrobanco è stata collocata una scaffalatura lignea laccata, esile in grado conservare i vari bicchieri ordinati per tipo e dimensioni e allo stesso tempo caratterizzare la quinta scenica dello spazio banco. L’obbiettivo è quello di creare un’atmosfera di “confort urbano” sempre viva nel quotidiano, senza rinunciare ad una certa dose di “eleganza domestica”.
Nel piano terra tra l’ingresso vetrato e il banco, abbiamo disposto tavoli alti di diverso formato, rettangolare allungato a raggiera per enfatizzare il fulcro coincidente con l’asse del banco e tavoli alti a forma circolare disposti a ridosso delle vetrate per agevolare i flussi di traffico pedonale e far risaltare l’altezza importante delle vetrate.
Al piano terra lo spazio è in grado di trasformarsi velocemente in uno spazio espositivo e ricreativo, in cui i materiali naturali (quali il rovere naturale spazzolato e verniciato) riescono a garantire un’atmosfera estremamente calda e accogliente.
Non essendoci i requisiti igienico sanitari, ne le prescrizioni da bando per una cottura degli alimenti, l’attività sarà improntata sulla somministrazione di alimenti pronti e dei precotti confezionati riscaldati a microonde, sempre senza sporzionatura.
Al piano terra sono state previste anche delle postazioni multimediali, sia con l’ausilio di tablet collegati e alimentati ai banchi, e sia con l’ausilio di un “tv mirror” attiguo al “banco cassa”. Come rappresentato negli elaborati planimetrici.
All’interno del locale e nell’area esterna sarà presente una connessione internet wi-fi libera che permetterà ai clienti di navigare in internet in modo gratuito ed immediato anche tramite propri personali dispositivi. Attraverso la connesse internet in i clienti oltre a navigare liberamente potranno immediatamente consultare il menu e gli eventi in programmazione, presenti e futuri e dare in tempo reale giudizi e opinioni sull’esito di un qualsiasi evento in corso. L’obbiettivo è quello di creare una Community interattiva che dall’interno del locale si apra alla vita sociale e artistica della città, una comunicazione sempre viva e aggiornata dagli stessi utenti/clienti, con racconti quotidiani, foto-gallery, il tutto sempre connesso con gli organizzatori e “moderatori” interni.
Il piano soppalcato rappresenta uno spazio più “riservato” in cui vi è sempre la possibilità di poter esporre opere bidimensionali su veri cavalletti sparsi un pò in tutto il locale, ma anche eventi enogastronomici e musicali. I tavolini al piano soppalcato sono più bassi, con sedute più adatte ad una sosta più duratura. Forzando questo aspetto funzionale si è scelto di disporre anche dei divani in pelle in prossimità di pannelli multimediali con tavolini bassi, per trasmettere un’immagine di estrema convivialità.
Foto prima dell’intervento progettuale: